Richiediamo maggiori finanziamenti dell’Unione Europea agli Stati membri, anche ricorrendo all'aumento del bilancio europeo (che attualmente è pari a circa l'1% del Pil UE), per affrontare l'inquinamento atmosferico: azioni innovative urbane per facilitare la cooperazione con le città, maggiore sostegno alle misure di qualità dell'aria nell'ambito dei fondi strutturali e di investimento europei, progetti di trasporto pulito per potenziare la rete ferroviaria europea, sviluppare ulteriormente l'infrastruttura alternativa per i combustibili e aprire la strada al trasporto navale ad emissioni zero.
Il cambiamento climatico, l'inquinamento e la distruzione ambientale hanno esacerbato le ingiustizie sistemiche colpendo in modo sproporzionato le comunità deindustrializzate, rurali e montane spopolate, poveri, lavoratori a basso reddito, donne, anziani e giovani (tutte le comunità in prima linea e vulnerabili). Per affrontare la questione del clima senza che i costi e gli svantaggi che la riconversione ecologica dell'economia ricada quasi esclusivamente su queste comunità in prima linea è necessario un Green New Deal che tenga tutto insieme e riveda la strategia a lungo termine di decarbonizzazione aumentando l'impegno, anche alla luce del rapporto dello scorso ottobre dell'IPCC (entro la fine del 2019, come definito nell’accordo di Parigi, l’Unione Europea dovrà definire la propria strategia di energetica entro il 2050 per raggiungere uno scenario di “zero net emission”. Lo studio dell’IPCC ha messo in evidenza come per raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi sia necessario anticipare il cammino verso la completa decarbonizzazione). Per questo motivo all’interno del dibattito sulla strategia a lungo termine si sta riflettendo sulla possibilità di aumentare l’impegno di riduzione di CO2 della UE al 2030, elevandolo dall’attuale 40% ad un 50-55%. Una battaglia da sostenere in primis nel Parlamento Europeo e in Commissione.
Ai candidati, chiediamo di schierarsi e di supportare queste nostre proposte. A ogni candidato che si impegnerà formalmente con noi inviando una mail di adesione a This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. noi daremo il nostro sostegno. A voi che leggete questo appello chiediamo di darci una mano nel farvi promotori, con i candidati che conoscete e che siete intenzionati a votare, su tutte queste tematiche. L’obiettivo, da qui al 26 maggio, è convincerli tutti, e impegnarli tutti a combattere contro l'inquinamento dell'aria (e tutti i tipi d'inquinamento) perché non dovrebbe essere una scelta ma un obbligo.